Articolo da “Liberos”: http://liberos.it/notizie/perche-diciamo-no-agli-autori-di-narrativa-self-published/200 Ghetti basati su luoghi comuni e sorpassati. Pur avendo potenzialità di pubblicazione per case editrici, anche di un certo spessore (vd. mia bibliografia), con cui sono rimasto in cordiale contatto (es. Meridiano Zero), ho deciso di affidarmi negli ultimi anni, con ben tre opere, al self-publishing. Spiego meglio: non è stato un ripiego, ma una prima e unica scelta. Nel frattempo (vd ancora mia bibliografia) continuavo a pubblicare con case editrici. Ma dai, per favore, chi avrebbe mai pubblicato opere strutturate come il ciclo di Città di Solitudine e "Polvere di Silenzi"? Sorrido alla causalità tra auto-pubblicazione ed esclusione dal circuito di diffusione/promozione pubblico. Intanto, ho esperienza di collaboratori di self-publishing con un impatto di diffusione-promozione ben oltre di quello di case editrici anche di medio-grande spettro. Inoltre, m...
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia