Passa ai contenuti principali

Post

Visualizzazione dei post da novembre, 2020

Foliage

  Foliage - Giovanni Sicuranza Non è che Paola ha scelto di cadere così, tra un respiro e l'altro, mentre il foliage del bosco danza sulle sue floride cellule. Non è come crede Paolo, che l'ha lasciata al margine dei castagni, sul confine norrenico del cimitero, e come ogni volta è stato il protagonista della stretta delle loro mani.  So che mai, mai più verrai a cercarmi, ha mormorato il cucciolo di scheletro, so che non porterai più, mai più i tuoi occhi di stelle nei miei buchi neri.  Paola non ci ha fatto caso; ti comporti come se non mi vedessi; il cuore di Paolo è un grumo atrofizzato che ancora ricorda spasmi di sofferenza.  So che mi lasci, lo so; mai, mai più attraverserai il cimitero e mai entrerai nel bosco dopo questa notte, mai più. Comunque non ti piacerà la nuova scuola, le ha sussurrato, infine, acido, fetido, sconfitto.  Dopo niente.  Succede così, le unioni si dissolvono e si vaga per altre mete; per alcuni è ancora più semplice, forse atroce, un solitario ri