"Quando piove" Giovanni Sicuranza Dalla scrivania illuminata da tratti di lampi, l'immagine fotografata del mio cane che mi fissa con aria interrogativa da quasi venti anni. I nostri occhi che si ritrovano, oltre la morte. Chissà perché proprio stasera mi è uscita la frase con l'inserviente, gli chiedo di rimando, tu lo sai Blues? Blues non lo sa o forse non gli interessa il mio dilemma esistenziale, immerso in un immutabile paesaggio di verde collinare, anche se da tempo i suoi resti mortali concimano una terra ormai dimenticata. Mi sdraio sul letto, con il mio pigiama a strisce verticali come la caricatura della divisa di un carcerato e, mentre mi muovo, mi accorgo che questa volta l'aumento dell'umidità non ha risvegliato il dolore delle articolazioni. Buonanotte Blues, mormoro, anche se so che per me non lo sarà, e mi giro sul fianco verso la finestra ad osservare il colore freddo dei fulmini, che esplodono ancora decisi intorno alla ...