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Eccoci

Ora sì

ti conosco

ora qui

ti rifletto



Accanto al ramo

spoglio

assorbito

in un vento

di silenzio

ora sì

ti capisco



Tu dileggiato

commiserato

fino al disprezzo

pesante della solitudine

braccato dai

domenicali moralismi

della gente



Ed ora sì

qui

ti conosco



unico

ancora seduto

al tuo freddo

fianco



Occhi sputati

di nero e sangue

livido di morsi

d’ago

ti evitavamo

per poi cercarti

nelle nostre

condanne

codificate da

luoghi comuni



Ora sì

ti vedo

qui mi parli

ed ascolto



Davanti al tuo

nome inciso

assorbito

in una foto

di sorrisi braccati

ora sì

ti capisco



Cercavi

una protesta un urlo

più forte

del silenzio

della tua gente

una parola

più vitale

della putrescenza

dei nostri tempi



E tanto credevi

al tuo desiderio

da accettare

infine

il pungente

aroma di

risposte drogate



Ora sì

ti conosco

ora qui



sulla tua lapide

silenziosa

e cieca



ascolto chi sei

e vedo

cosa siamo noi




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