Passa ai contenuti principali

Le ombre oltre Alex e Franz. Dove il dialogo "in panchina" è morte e catarsi.

Alex e Franz. Molti di voi conoscono i due comici e il numero che li ha resi maggiormente noti, quello della panchina.

Un signore legge, seduto su una panchina, solitario, apparentemente tranquillo, ed ecco arrivare l’altro: il rompiballe, che si ferma al suo fianco e inizia a eroderne la calma in una vicinanza forzata, con osservazioni esilaranti, in cui non sfuggono elementi di amara quotidianità.

Ora immaginate che quella panchina sia la sedia di un aeroporto.
Su quella sedia, in apparente calma, Jérom Angust si accinge a leggere, dopo avere appreso la notizia del ritardo del suo volo. Di fianco a lui, improvvisamente, si materializza una figura: Textor Texel. Seduti fianco a fianco, inizia una convivenza forzata, in cui il dialogo è il protagonista. Un dialogo serrato, pieno, in un crescendo di angoscia, che avvicina sempre più i due uomini.
 
Unica scena: la sala d’attesa di un aeroporto. Due soli individui. Un libro che si gonfia di attese create in un’abilità fulminante di descrivere personaggi e emozioni e follie con il botta e risposta. Un botta e risposta a tratti ironico, spesso sapiente, profondo. Un dialogo che non possiamo fare a meno di ascoltare, nonostante il racconto che Textor Texel impone a Jérom Angust, a passi crudeli, e senza sosta, sia terribile. Fino al colpo di scena, che frammenta ogni certezza che il lettore sta costruendo e accentua la follia della vicenda.

“Cosmetica del nemico”, di Amélie Nothomb, Voland Editore, è l’elegia del romanzo che stringe la mano del lettore dalle prime battute e lo conduce, suo malgrado, in un abisso con la semplicità del dialogo.

Il che non significa semplicità di concetti, visto che, fin dall’inizio, dal titolo, l’Autrice mostra di sapere dosare intelligenza e conoscenza fuori dal comune, invitando il lettore anche a apnee di riflessioni nel crescendo dell’angoscia.

“La gente della tua razza diventa vulnerabile solo nell’imprevisto e nel vuoto”, dice Textor a Angust.

“Cosmetica del nemico” ha la capacità, in poche pagine, nella semplicità della trama, di portare il lettore proprio in questo stato.

Commenti

Post popolari in questo blog

Esempio di Relazione medico legale. La Valutazione Multidimensionale dell'Anziano

Tolti i riferimenti nel rispetto della riservatezza (vi piace di più "privacy"?), riporto una mia Relazione scritta in risposta al parere negativo del Consulente Medico d'Ufficio, incaricato da un Giudice del Tribunale del Lavoro di rispondere sulla sussistenza dei requisiti per l'indennità di accompagnamento. Non cominciate a sbadigliare, non è troppo tecnica, forse persino utile per comprendere anche aspetti di interesse sulle autonomia della personza anziana (e non solo). Dott. Giovanni Sicuranza Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale cell.: 338-….. e-mail: giovanni_sicuranza@.... Controdeduzioni medico-legali a Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio del Professore Libro de’ Libris Causa: Itala NEGATA / INPS RGL n. … Premessa. Nella Relazione Medico Legale di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta il 15.08.2009 in merito alla causa in epigrafe, il professore Libro de’ Libris, incaricato come CTU dal Giudice del Tribunale

In limine vitae

In limine vitae - Giovanni Sicuranza Sa, Alfonso Vasari, Professore della Cattedra di Medicina Legale di Lavrange, che è terminato il tempo dell'ultima autopsia. Tra le dita bianco lattice, tra polpastrelli con ovali di sangue rubino, nei fruscii di tessuti sfiniti, stringe il muscolo più bello e nobile del suo cadavere. Il cuore della donna è sano, anche dopo la fine, nonostante si stia già trasformando in altro. Tre i bambini, tre le giovani donne, uno l'uomo anziano; sette le vite passate alla morte per gravi politraumatismi da investimento pedonale. Tutte avevano un cuore che avrebbe respirato ancora a lungo.  E' delicato, Vasari, mentre lascia andare il muscolo della ragazza nel piatto della bilancia, nero di memorie, di sangue e di organi. 260 chilogrammi, legge sul display verde, e spunta una voce tra gli appunti. Solo un fremito di esitazione, poi con la biro, segna qualcosa, veloce, sussulti blu notte sulla pagina grigia, che potrebbero essere ortogra

Afasia e disabilità. Tra clinica, riabilitazione, medicina legale.

Premessa. 1. La patologia. Il linguaggio è una capacità esclusiva della specie umana e circa 6000 sono le lingue attualmente parlate in ogni parte del mondo. Espressione del pensiero, il linguaggio è il più complesso sistema di comunicazione che assolve alla funzione della regolazione sociale ed alla elaborazione interna delle conoscenze. Tra i disturbi del linguaggio, le afasie abbracciano una molteplicità di tipologie strettamente collegate ai vari livelli di competenza linguistica compromessi (fonetico, fonemico, semantico, lessicale, sintattico e pragmatico). Gli studi sull’afasia iniziano più di un secolo fa quando l’antropologo francese Pierre Paul Broca (1824-1880) utilizza il metodo anatomo-clinico per descrivere, da un lato, le caratteristiche del disturbo del comportamento e, dall’altro, le peculiarità della patologia che ha danneggiato il sistema nervoso di un suo paziente, passato alla cronaca con il nome di “Tan”, unico suono che riusciva a pronunciare, affetto da afasi