Permettetimi una premessa sulle note dilatate di Hans Zimmer. O un avvertimento.
Perché i due articoli che seguiranno trattano di morte.
Più precisamente, concludono il mio discorso sulla fotografia post-mortem, calandolo nel contesto dell'evoluzione sociale sul morire.
Invito, pertanto, chi ancora non l'ha fatto a rileggersi i miei precedenti articoli. E quindi, con calma, a cimentarsi con questi.
Credo che la società abbia bisogno di riprendere "certi" argomenti tabù.
Più personalmente, quanto scritto introduce anche la mia opera successiva, "Ritorno a Città di Solitudine".
Più personalmente, quanto scritto introduce anche la mia opera successiva, "Ritorno a Città di Solitudine".
Ma qui mi fermo (sarò anche troppo prolisso negli articoli), lasciandovi spazio per rilassarvi in compagnia di un grande compositore.
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