Sulla sua pagina
Giovanni Sicuranza
Lo sguardo gli chiede. Riflesso sul buio luminescente dello schermo.
Lui lo abbassa.
Ma dimentica di abbassare l'audio.
Il documentario non finisce.
- Fallo - implora lui.
Parla della morte di un pianeta. Deve finire, no?
La mente gli chiede. Tanto vale rialzare gli occhi.
Tutto in lui chiede a lui.
Sullo schermo agonizzano penombre di un mondo finito.
E allora perché il documentario va avanti?
- La mia pagina Facebook si spegnerà - singhiozza il diaframma, dal profondo - Proprio come questo mondo.
Lo sguardo si allunga in lacrime.
Il documentario non ha ancora titoli di coda.
La sua pagina, invece. Sì, la sua pagina è già dissolvenza.
Tanti iscritti ed ora non sa più cosa come quanto scrivere.
- Fallo - chiede ancora.
Il televisore si riempie di nero e di musica solenne. Ma i titoli di coda non arrivano.
Quel documentario è più potente della sua pagina.
Più visitatori, maggiore capacità di attrarre.
L'intestino ha un conato di nausea. Le mutande sono violate dagli scarti del suo essere biologico. Scaduto.
In caduta libera di fans su Facebook.
Proprio così. Chi mai continuerà a rimanere sulla pagina che ha creato, quando si accorgeranno che non sa più cosa postare?
Nessuno rimane in un mondo agonico.
Gli occhi guardano lo schermo e dallo schermo tornano a lui.
Chiedono.
- Ma sì - sussurra, sconfitto dall'ascesa della colonna sonora, dalle immagini buie dello spazio.
Si accosta alla tastiera dell'Ipad, aggiorna la pagina.
Altri due utenti sono spariti. Solo perché da ieri non ha più idee.
Si fa in fretta ad abbandonare un mondo malato, schiumano i denti, serrati.
La colonna sonora si affievolisce. Poi, di nuovo riempie la stanza.
Il documentario continua, sa tenere desta l'attenzione, nonostante la fine del pianeta.
Un mondo finisce se la sua stella si spegne, se il suo nucleo rallenta.
Accende la video-camera, entra nel suo creato e sorride.
Dissolvenza del viso, la musica che dal televisore entra in diretta su Facebook. Penetrante.
Le vene si aprono, solcate dal coltello da cucina.
Rosso intenso sulla video-camera. Il sole che diventa un gigante acceso, prima di spegnersi e uccidere il mondo.
Ma, intanto, la musica continua.
Il counter della pagina si aggiorna.
Più sei "mi piace".
Commenti