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Per sempre


Per sempre
Giovanni Sicuranza


Non mi lasciare ancora. Lo hai appena fatto, ricordi?
"Per sempre" è una confezione vuota, che ti piace accartocciare, lo so.
"Per sempre" mi hai baciata e intanto la tua bocca sapeva di tua sorella.
"Per sempre" mi hai penetrata e sul pene c'era il virus del sesso sconosciuto, che ora cresce nel mio utero, come feto senza diritto di aborto. 
"Per sempre" mi hai sposata e la fede nuziale è rimasta nelle ombre delle tue giacche 
Nemmeno hai il rispetto di usare la raccolta differenziata, perché questa frase, "per sempre", per sempre così vuota, dovresti gettarla dentro me. Sono io il contenitore del tuo "per sempre", me lo avevi promesso. 
Invece mi ignori. Te ne vai. 
Solo perché due giorni fa ti ho ucciso e oggi ti seppelliscono.
Finché morte non vi separi non ha senso se prima eravamo già separati, vero?
Allora aspetterò questa notte, amore bugiardo, poi verrò a trovarti. 
Nell'eterna aria del cimitero, finalmente sarai davvero mio. 
Per sempre. 



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