Il mio Agente
Giovanni Sicuranza
Sostiene, il mio Agente, che è meglio abbandonare questa strada per un po'. Poi, dice il mio Agente, sapesse quanto è difficile trovare lettori che visualizzano i contenuti della scrittura.
Dice questo, l'Agente. E mi tende la pagina.
La scorra tutta, mi dice, visto che era così intento nella lettura da non rispettare lo stop.
Annuisco.
Mi sono perso nell'incipit di un cartellone pubblicitario e non ho visto il segnale di fermata.
Invece l'incipit di questa pagina è un numero di serie. L'Agente ha un sorriso di soddisfazione.
Mi sa che lei è uno che legge ogni contenuto, dice.
Dopo il numero di serie, inizia il racconto che ha scritto per me.
Si intitola "Verbale di infrazione del Codice della Strada". Un buon titolo. Credo che lo leggerò tutto, sì, faccio.
Credo che non lascerà la pagina fino a quando non avrà pagato, sussurra il mio Agente di Polizia Municipale.
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