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Secondo dialogo tra Mentina Audience e Giovanni Sicuranza.


Dialogo tra Mentina Audience e Giovanni Sicuranza. 
Registrato alle ore 20.30 di domenica 26 febbraio 2012; località Monte Trapasso. 

- Ci vediamo la prossima settimana. 
- Cioè domani, Sicuranza. Domani è la prossima settimana. 
- Ah. 
- Da uno scrittore in ascesa come lei, mi aspetto più proprietà lessicale. 
- In ascesa?
- Si guardi intorno. Cosa vede? 
- Alberi. 
- Cime d'alberi, Sicuranza. 
- Cime d'alberi, sì. 
- Uff, senta sarà anche un sedicente scrittore, ma non mi sembra che le cime siano il suo forte.
- Cosa intende, Mentina?
- Che mentre parlavamo si saliva sul monte. Come le accennavo, caro Sicuranza, lei è uno scrittore in ascesa.
- Che brava. Mi faccia sentire una risata, una sola risata di chi ci legge. 
- Gli scrittori in ascesa non si curano di questo, Sicuranza. Lasciano il gradimento alle cure degli agenti. 
- Non ho agenti. 
- Oh, qui ne trova finché vuole. A 1666 metri di altezza, gli agenti atmosferici sono pronti per lei. 
- Mentina, mi dica, questa sarebbe un'altra battuta?
- No, Sicuranza. La battuta inizia adesso. 
- Non rido. 
- Fa bene. A Monte Trapasso le battute sono sempre aperte. Quelle di caccia, intendo. Ecco perché la montagna si chiama così. 
- Atmosfere in salsa sicuranza, no?
- Proprio, mio caro sedicente autore, proprio. Ora la saluto. Ah, mi raccomando, inizi a correre. Subito, intendo. Il vento, la pioggia, i suoi agenti, insomma, stanno arrivando. E con loro i cacciatori.


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