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Buonanotte per sempre



Buonanotte per sempre
Giovanni Sicuranza

"Ciao, Giova', sono una tua lettrice. Ti raggiungo perché Vampyria mi è piaciuta una cifra"
"Grazie"
"Cioè, nel senso che non farebbe schifo se avessi messo quel 'lambiscimi' dopo"
"Ah, dopo dove?"
"Non so, magari in un'altra poesia"
"Ti ringrazio, buonanotte"
"A Giova', buonanotte finché è buona. Dopo è un altro paio di maniche. A proposito, è vero quello che si legge di te?"
"Dipende"
"Cioè, davvero sei tipo da maniche corte? Cioè, siamo in inverno, ma inverno pesante, tipo inflazionato"
"Faccio fatica a seguirti, scusa. E poi non so dove l'hai letta questa scemenza delle mezze maniche"
"Nella rivista 'Culo & Camicia'. C'era anche la foto della tua faccia, nella prima parte della rivista, intendo"
"D'accordo. Meglio chiudere questa conversazione, esco dalla chat"
"Dalla chat? A Giova' e mica stiamo in chat, noi"
"In che senso? E questa cosa sarebbe secondo te?"
"Ci sono finestre che si aprono?"
"Beh, no. No, in effetti no"
"Arieggiare un po' il loculo, no, eh?"
"Ma che caz ... Dai, basta con questa conversazione"
"Le finestre dovresti aprirle, anche se sei in un tomba di famiglia. Anzi, a maggiore ragione. Cioè, sai che tanfo"
"Ma quale tomba di famiglia? Quale loculo? Senti, tipa, dammi retta, curati!"
"Lo sto facendo, a Giova'. Nonostante la malattia, continuano a curarmi in questa bara di ospedale. Anche se sono una terminale"
"..."
"Puntini di sospensione, Giova'? Sì, forse sono i migliori. Io sono sospesa a un passo dalla morte, tu sei sospeso nella morte"
"Insisti con le scemate?"
"Chiamale come vuoi. Ma è questo il motivo per cui riusciamo a conversare. Cioè, io qui e tu sepolto nel cimitero. Ci separa solo un soffio di tempio, Giova' ".



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