Passa ai contenuti principali

L'ultimo spettacolo


L'ultimo spettacolo - Giovanni Sicuranza

- Mi prendi in giro?
- Domanda al pubblico. Ti sembro uno che scherza?
- Lascia stare il pubblico, hai preso una piega troppo personale, ora.
- Solo perché ti ho suggerito di suicidarti, qui, sul palco? Non mi sembra personale, amico, nemmeno un po'. Anzi, adesso la tua morte riguarda tutti.
- Scusate il fuori programma, gentile pubblico, al mio partner piace stupire.
- Al tuo partner piace dare volto alle situazioni.
- Vogliamo continuare con la scaletta?
- Sì, quale? Quella che hai usato per entrare nella casa delle ultime vittime? Quella che hai costruito per innalzarti socialmente, maschera del tuo sangue da predatore?
- Eh, eh, certo, certo. Gentile pubblico, si tratta di una variazione sul tema.
- Il serial killer delle coppie, così ti chiamano i media. Fantasia, zero. Ma eccoti qui, nel tuo splendore assassino.
- Ora basta, ci stai spaventando. E' ignobile.
- Oh, ma tu desideri fermarti. Chiedi di essere punito. Il senso di angoscia diventa cemento notte dopo notte, vero? Per questo hai iniziato a lasciare tracce. E, infine, hai deciso di servirti di me.
- Sta mentendo, ecco!
- Vero, andate nel camerino, per favore. Lo scrigno del predatore è pieno di morte. Non è uno spettacolo edificante, certo. Del resto, lui lo sa.
- Nego, sei ridicolo!
- E tu sei incastrato. Hai già confessato. Non ti resta che morire.
- Non ho confessato nulla, ma guarda! Signore, signori, scusate il mio partner, sinceramente sono allibito almeno quanto voi.
- No, loro più di te. Capisci, piccolo folle?
- Cosa?
- Hai lasciato al tuo pupazzo il peso di svelare tutto, ma sei sempre tu, povero "Matt il Ventriloquo".




Commenti

Post popolari in questo blog

Esempio di Relazione medico legale. La Valutazione Multidimensionale dell'Anziano

Tolti i riferimenti nel rispetto della riservatezza (vi piace di più "privacy"?), riporto una mia Relazione scritta in risposta al parere negativo del Consulente Medico d'Ufficio, incaricato da un Giudice del Tribunale del Lavoro di rispondere sulla sussistenza dei requisiti per l'indennità di accompagnamento. Non cominciate a sbadigliare, non è troppo tecnica, forse persino utile per comprendere anche aspetti di interesse sulle autonomia della personza anziana (e non solo). Dott. Giovanni Sicuranza Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale cell.: 338-….. e-mail: giovanni_sicuranza@.... Controdeduzioni medico-legali a Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio del Professore Libro de’ Libris Causa: Itala NEGATA / INPS RGL n. … Premessa. Nella Relazione Medico Legale di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta il 15.08.2009 in merito alla causa in epigrafe, il professore Libro de’ Libris, incaricato come CTU dal Giudice del Tribunale ...

Afasia e disabilità. Tra clinica, riabilitazione, medicina legale.

Premessa. 1. La patologia. Il linguaggio è una capacità esclusiva della specie umana e circa 6000 sono le lingue attualmente parlate in ogni parte del mondo. Espressione del pensiero, il linguaggio è il più complesso sistema di comunicazione che assolve alla funzione della regolazione sociale ed alla elaborazione interna delle conoscenze. Tra i disturbi del linguaggio, le afasie abbracciano una molteplicità di tipologie strettamente collegate ai vari livelli di competenza linguistica compromessi (fonetico, fonemico, semantico, lessicale, sintattico e pragmatico). Gli studi sull’afasia iniziano più di un secolo fa quando l’antropologo francese Pierre Paul Broca (1824-1880) utilizza il metodo anatomo-clinico per descrivere, da un lato, le caratteristiche del disturbo del comportamento e, dall’altro, le peculiarità della patologia che ha danneggiato il sistema nervoso di un suo paziente, passato alla cronaca con il nome di “Tan”, unico suono che riusciva a pronunciare, affetto da afasi...

Alcune riflessioni sulla lesività delle armi da taglio. Entra l’altro protagonista.

Le lesioni delle armi da taglio, o punta in taglio, come in seguito meglio spiegato, sono tra quelle di più comune riscontro nei delitti contro la persona e contro la vita.  Il motivo è intuibile alla nostra osservazione quotidiana: un coltello può essere reperito molto facilmente, rispetto un’arma da fuoco, basta dare un’occhiata alla cucina. Adesso, però, vi chiedo di non farvi distrarre troppo dal luccichio delle lame casalinghe e di tornare al testo. In effetti, le lame presenti nelle abitazioni, negli uffici, etc., per quanto tagliaenti, non hanno e non dovrebbero avere la finalità di ledere o minacciare la carne, non quella umana perlomeno. Soprattutto se vivente. In questo caso, il loro uso, oltre che illecito, è improprio. Ovvero, si usa uno strumento tagliente per uno scopo che non è proprio di dello strumento stesso (con il coltello da cucina, di solito preparate una bistecca non umana, magari tagliate un pomodoro). Se lo si usa per minacciare, ferire o uccidere un essere...