Tenero notturno
Giovanni Sicuranza
Il mio cucciolo di mammifero dorme.
La mia morte non lo riguarda.
E' energia in espansione.
Io, il suo sole gigante,
sono collasso di un cuore malato.
Il mio cucciolo di mammifero sbadiglia.
La mia ultima cena non è la sua.
E' cibo e acqua che si moltiplicano.
Io, parabola discendente,
splendo come Orione dal passato.
Questa notte sveglio il mio cucciolo,
a vedere il cielo laccato di stelle.
A ridere insieme delle loro luci,
inganni di vita congelata nel tempo.
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