Fine Giovanni Sicuranza - E' finita. - Sicuro? - Finita. - Cazzo. - Te l'avevo detto di non esagerare. - Cazzo. - Guarda cosa hai combinato. Guarda. - E' finita, dici? - Tu cosa ne pensi? - Non. Mi dispiace. - Oh, ti dispiace? Guarda cosa le hai fatto, idiota! - Non. - Nemmeno si riconosce. Non c'è più niente di lei. Tu sei pazzo, in fede mia, sei pazzo. - Aspetta, aspetta. Non esagerare, però. - Cos'è, un'alzata di autostima? L'hai massacrata, amico, massacrata. - Cazzo. - Ecco, bravo, continua. E rimani pure lì, a osservarla, tanto non puoi fare altro. Sentirai Don Vito, adesso che arriva. - Allora è. - Finita, sì. Don Vito non tollera sbagli, te l'aveva detto. La fiducia la da una volta e la toglie per sempre. - Mi è sfuggita la mano, giuro. - Ah, senza dubbio. Sformata, bruciata. E il forno, guarda che strazio, grumi di pasta dappertutto, fuliggine. Una bestemmia nella migliore pizzeria di Valencia. ...
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia