Il mio fidanzato è sempre oltre Giovanni Sicuranza Anche oggi. Il mio fidanzato è sempre oltre. Nemmeno la domenica riesce ad accompagnarmi al fiume, dove mia sorella e nostra cugina Giada sono a bagnarsi le caviglie. A volte, il Signore mi perdoni, vorrei infilare l'ombrello parasole nella gola dello strillone, proprio quel ragazzino all'angolo del negozio del mio fidanzato. "Crisi economica", è magro da fare pena, eppure ha una voce grassa, che riempie tutto il quartiere "Le banche non ce la fanno". E la gente si suicida. Gli amici di mio padre scommettono che entro il 1930 ci riprenderemo. Mio padre tace. Ha sempre parlato poco e i suoi lunghi silenzi erano la compagnia della casa; per questo non sentiamo molto la sua mancanza da quando si è sparato al cuore. Anche a lui ha pensato il mio fidanzato. Così, durante il funerale, mentre tutti mi erano accanto, ancora una volta mancava proprio il mi...
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia