Se un essere vivente non è "antropomorfizzabile", se non è un cucciolo, se non si regge su massimo quattro zampe, tendiamo ad evitarlo, inorriditi, anzi, la tendenza corale è allo sterminio.
Nonostante gli sforzi per debellarlo, il super-organismo è in netto vantaggio su noi. Lo è per infinità numerica, perché le nostre armi ne tengono sotto controllo alcuni ceppi, ma di altri ne hanno aumentato la potenza, o perché non sono efficaci.
E lo è perché il super-organismo fa comunque parte di noi, del processo evolutivo, della nostra più profonda intimità cellulare.
Mi riferisco a batteri, a virus, a muffe, di cui ho già trattato in alcuni racconti e che probabilmente, anche se non ho ancora ben compreso in che misura, anzi, in che dose, il saranno tema del mio prossimo romanzo (in fermentazione)
In assonanza con microrganismi e relative terapie, lascio le mie "pillole-racconto" alla lettura estiva di chi è interessato; le trovate seguendo le foto della pagina o le indicazioni a partire da questi link:
1)
2)
e andando avanti nel blog.
Per i più masochisti, ripropongo la mia musica:
Per chi si vuole fare male fino in fondo, i miei video:
Ah, già, ci sarebbero anche le mie "poesie":
Buone allucinazioni e serena afa.
GiS
[immagine: "The Nightmare", Johann Heinrich Füssli; 1781]
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