Il ritmo della fine
Giovanni Sicuranza
L'uomo che si volta verso la morte è l'adagio del vento che si spegne nella palude.
Lento, fragile, ma presente.
La donna che si sposta di lato è il coro della tempesta che si innalza nella campagna.
Bella, intensa. Mortale.
Anche se l'uomo e la donna potrebbero riempire le pagine di un romanzo, null'altro occorre aggiungere.
C'è solo questa pistola, nera, che attende lui, che è mano di lei. E dentro la pistola, ci sono storie di soldi, così esplosive da cambiare i destini dei due amanti. Così comuni da interessare migliaia di lettori.
Ma non adesso.
Adesso ascoltiamo il ritmo della fine.
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