
Mentre proseguo il percorso involutivo, mi imbatto in piacevoli prede come la scheda editoriale di Youcanprint su "Lungo il vento". Non si tratta di una recensione, eppure, chissà, qualche lettore potrebbe persino trovarla attinente alla propria percezione.
Oceanomorfici saluti.
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Lungo il vento è un romanzo che percorre tre diversi momenti storici, uniti dalla stessa ambientazione: Magnanimo, un piccolo paesino il cui nome suona come un paradosso. I primi anni quaranta vedono protagonisti un gruppo di partigiani guidati da Federico Celesti, che durante le ultime fasi della seconda guerra mondiale, lottano per la patria, lottano per resistere. È una lotta dura e cieca la loro, che a volte punisce anche chi non ha colpe. La seconda metà degli anni sessanta invece vede protagonista il carabiniere Pasquale Losaccio, arrivato da poco a Magnanimo, si trova subito bene in quel paese che gli ricorda il sud, il suo luogo natìo. Un paese in cui riecheggia il nome di “Celesti Federico, eroe della Resistenza, di cui parlano persino i libri di storia.” Sotto il comando del maresciallo Giacomo Guerrini, Pasquale si ritroverà a indagare su tre cadaveri carbonizzati nel giro di un mese, il tutto sotto l’incombente pericolo di un terremoto. Infine arrivano i giorni d’oggi e con loro una nuova protagonista, Valentina Laghi, giovane medico legale che dopo un incidente in moto è costretta alla sedia a rotelle. A Magnanimo Valentina cerca la serenità; ben presto si renderà conto che non la troverà, ma, in compenso, fuggendo dal suo passato, conoscerà un nuovo e inquietante lato di sé stessa.
Un intreccio di storie ben costruito, dalle vicende che coinvolgono i personaggi, alla realtà storica che li circonda. Una storia che cattura il lettore e lo accompagna dolcemente, come fa il vento con le foglie d’autunno, attraverso le stagioni della trama. Una scrittura veloce che procede per immagini e un sapiente equilibrio tra storia e fantasia fanno di questo libro un’opera di rara bellezza.
Giovanni Sicuranza, classe 1967, vive nel bolognese, dove si occupa di Medicina Legale e, nei tempi molto morti, di Narrativa. Ha al suo attivo cinque romanzi, nonché la presenza in numerose antologie, anche di rilievo editoriale. Il suo sito facebook: “I romanzi di Giovanni Sicuranza”.
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