Passa ai contenuti principali

Ectospettiva


Ectospettiva - Giovanni Sicuranza
 
Di notte urlo.
Nell'Albergo dei Tre Atti i fantasmi mi vengono dietro. Non gridano, ma li avverto da come le pareti diventano pallide e fredde e dal mormorare delle catene che imprigionano i lampadari al soffitto.
Di notte urlo perché la notte urla.
Urla la meraviglia di essere ancora viva nonostante la morte del giorno.
Con il sole il mondo è infestato dai vermi. Anche di notte ci sono i vermi, vero, ma mai così numerosi, e poi molti di loro smettono di recitare, di strisciare nei ruoli di operai, avvocati, giudici, e scendono anarchici tra i vicoli e le taverne della notte.
Di notte, calate le maschere sociali, alcuni vermi vivono.
L'Albergo dove mi trovo, spiegano i fantasmi, è stato chiamato "dei Tre Atti". Il primo atto, mi dicono, è quello incantato della nascita, il secondo è l'affanno della vita adulta, nel terzo si cela la trasformazione nella morte.
L'Albergo dei Tre Atti ha gestione familiare, anche se l'unico ancora vivo è Leopoldo il bastardo, figlio incestuoso di fratelli e sorella; ma loro, tutti, ci sono ancora e la notte diventano sussurri, gelo e cigolii, ogni cosa che ti aspetteresti da un fantasma in una poesia gotica.     
Leopoldo non ha ancora deciso di chiudere il sentiero che accede all'ingresso principale dell'Albergo, anche se continua a brontolare che è per causa di questo passaggio tra i vivi e i morti che i clienti scarseggiano.
Uno dei suoi avi ha chiuso in un contratto la clausola di non celare mai la ghiaia che divide in due gli alberi del parco giochi, di preservarla per sempre. I fantasmi, questa notte, mi dicono che il sentiero è lì dal primo famiglio dell'Albergo. Da oltre due secoli, precisa Leopoldo, gli occhi celati da un sipario persistente di occhiali neri, da quando l'editto napoleonico ha imposto che i cimiteri rimanessero alla luce e alla vista, ma fuori dalla città. Motivi di igiene, era la giustificazione, ma Leopoldo crede che sia stato per permettere ai borghesi di ampliare la città, di fare crescere nuovi escrementi abitativi per gli operai; edifici verminosi al posto delle tombe. 
L'Albergo dei Tre Atti è stato costruito a nemmeno duecento metri dal cimitero e il sentiero è un passaggio obbligato tra le lapidi.
Questa ghiaia, sbuffa Leopoldo, è un cordone ombelicale tra i morti e i vivi; i miei antenati dicevano che passare tra i morti sarebbe stata una lezione di umiltà per i nostri ospiti, ma qui l'unica morale è che io perdo clienti; mentre brontola, sopra di noi, il vento del tramonto allunga le nuvole in sorrisi rossi.
Con i fantasmi, intorno, attendo l'urlo della notte.


[frammento secondo della prima introduzione al romanzo "Sotto la terra qualcosa campa" di Giovanni Sicuranza]

Commenti

Post popolari in questo blog

Esempio di Relazione medico legale. La Valutazione Multidimensionale dell'Anziano

Tolti i riferimenti nel rispetto della riservatezza (vi piace di più "privacy"?), riporto una mia Relazione scritta in risposta al parere negativo del Consulente Medico d'Ufficio, incaricato da un Giudice del Tribunale del Lavoro di rispondere sulla sussistenza dei requisiti per l'indennità di accompagnamento. Non cominciate a sbadigliare, non è troppo tecnica, forse persino utile per comprendere anche aspetti di interesse sulle autonomia della personza anziana (e non solo). Dott. Giovanni Sicuranza Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale cell.: 338-….. e-mail: giovanni_sicuranza@.... Controdeduzioni medico-legali a Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio del Professore Libro de’ Libris Causa: Itala NEGATA / INPS RGL n. … Premessa. Nella Relazione Medico Legale di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta il 15.08.2009 in merito alla causa in epigrafe, il professore Libro de’ Libris, incaricato come CTU dal Giudice del Tribunale

Afasia e disabilità. Tra clinica, riabilitazione, medicina legale.

Premessa. 1. La patologia. Il linguaggio è una capacità esclusiva della specie umana e circa 6000 sono le lingue attualmente parlate in ogni parte del mondo. Espressione del pensiero, il linguaggio è il più complesso sistema di comunicazione che assolve alla funzione della regolazione sociale ed alla elaborazione interna delle conoscenze. Tra i disturbi del linguaggio, le afasie abbracciano una molteplicità di tipologie strettamente collegate ai vari livelli di competenza linguistica compromessi (fonetico, fonemico, semantico, lessicale, sintattico e pragmatico). Gli studi sull’afasia iniziano più di un secolo fa quando l’antropologo francese Pierre Paul Broca (1824-1880) utilizza il metodo anatomo-clinico per descrivere, da un lato, le caratteristiche del disturbo del comportamento e, dall’altro, le peculiarità della patologia che ha danneggiato il sistema nervoso di un suo paziente, passato alla cronaca con il nome di “Tan”, unico suono che riusciva a pronunciare, affetto da afasi

In limine vitae

In limine vitae - Giovanni Sicuranza Sa, Alfonso Vasari, Professore della Cattedra di Medicina Legale di Lavrange, che è terminato il tempo dell'ultima autopsia. Tra le dita bianco lattice, tra polpastrelli con ovali di sangue rubino, nei fruscii di tessuti sfiniti, stringe il muscolo più bello e nobile del suo cadavere. Il cuore della donna è sano, anche dopo la fine, nonostante si stia già trasformando in altro. Tre i bambini, tre le giovani donne, uno l'uomo anziano; sette le vite passate alla morte per gravi politraumatismi da investimento pedonale. Tutte avevano un cuore che avrebbe respirato ancora a lungo.  E' delicato, Vasari, mentre lascia andare il muscolo della ragazza nel piatto della bilancia, nero di memorie, di sangue e di organi. 260 chilogrammi, legge sul display verde, e spunta una voce tra gli appunti. Solo un fremito di esitazione, poi con la biro, segna qualcosa, veloce, sussulti blu notte sulla pagina grigia, che potrebbero essere ortogra