Passa ai contenuti principali

Istruzioni per l'uso sotto la terra - booktrailer

Buonasera. 
Ho scritto, ho detto, che il romanzo "Sotto la terra qualcosa campa" è a mio avviso particolare. 
Alcuni di voi mi hanno scritto, mi hanno detto, di avere abbandonato la lettura dopo qualche arrampica stentata tra le prime pagine. 
D'accordo. 
E' questo che intendevo con "particolare", altrimenti avrei scelto 
"bello", 
"coinvolgente", 
"non-vi-farà-dormire"
Qui, invece, c'è la trama di un tomo grasso grasso e sporco e pieno di trappole, spesso insensate, di quelle che o rimangono tra le pieghe della memoria oppure vi fanno tornare alla mente elenchi di persone sgradite a cui fare un ignobile regalo.  
Non ho scritto "Sotto la terra qualcosa campa" per rilassarvi. 
E, avete ragione, non trovate trama lineare da seguire. 
Non esiste la tensione, quella sana, di ogni tipo (di ogni tipo di narrazione, intendo), la tensione che accomuna i generi letterari, e gli ibridi loro, e che spinge a correre tra le emozioni pagina dopo pagina. 
Questo romanzo è fatica. 
Per alcuni una splendida fatica, per altri una fatica inutile. 
Ecco, non c'è critica qui, sto solo scrivendo una sorta "bugiardino" per l'uso. 
Non comprate "Sotto la terra qualcosa campa" se pensate a un libro "usa e getta".
Non deludete le vostre aspettative e il vostro conto corrente. 
Il tipo "usa e getta", splendido, affascinante, gradevole, è (per fortuna) ovunque nel mondo, così sovrappopolato che abbiamo creato gli e-book per respirare un po' e smarrirci ancora nella lettura. 
Ah, adesso dovrei chiudere con una frase ad effetto, ci sta, proprio qui, invece no. 
Non c'è trama, non c'è tensione. 
Fine. 
E grazie in ogni caso.

Commenti

Post popolari in questo blog

Esempio di Relazione medico legale. La Valutazione Multidimensionale dell'Anziano

Tolti i riferimenti nel rispetto della riservatezza (vi piace di più "privacy"?), riporto una mia Relazione scritta in risposta al parere negativo del Consulente Medico d'Ufficio, incaricato da un Giudice del Tribunale del Lavoro di rispondere sulla sussistenza dei requisiti per l'indennità di accompagnamento. Non cominciate a sbadigliare, non è troppo tecnica, forse persino utile per comprendere anche aspetti di interesse sulle autonomia della personza anziana (e non solo). Dott. Giovanni Sicuranza Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale cell.: 338-….. e-mail: giovanni_sicuranza@.... Controdeduzioni medico-legali a Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio del Professore Libro de’ Libris Causa: Itala NEGATA / INPS RGL n. … Premessa. Nella Relazione Medico Legale di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta il 15.08.2009 in merito alla causa in epigrafe, il professore Libro de’ Libris, incaricato come CTU dal Giudice del Tribunale

Afasia e disabilità. Tra clinica, riabilitazione, medicina legale.

Premessa. 1. La patologia. Il linguaggio è una capacità esclusiva della specie umana e circa 6000 sono le lingue attualmente parlate in ogni parte del mondo. Espressione del pensiero, il linguaggio è il più complesso sistema di comunicazione che assolve alla funzione della regolazione sociale ed alla elaborazione interna delle conoscenze. Tra i disturbi del linguaggio, le afasie abbracciano una molteplicità di tipologie strettamente collegate ai vari livelli di competenza linguistica compromessi (fonetico, fonemico, semantico, lessicale, sintattico e pragmatico). Gli studi sull’afasia iniziano più di un secolo fa quando l’antropologo francese Pierre Paul Broca (1824-1880) utilizza il metodo anatomo-clinico per descrivere, da un lato, le caratteristiche del disturbo del comportamento e, dall’altro, le peculiarità della patologia che ha danneggiato il sistema nervoso di un suo paziente, passato alla cronaca con il nome di “Tan”, unico suono che riusciva a pronunciare, affetto da afasi

In limine vitae

In limine vitae - Giovanni Sicuranza Sa, Alfonso Vasari, Professore della Cattedra di Medicina Legale di Lavrange, che è terminato il tempo dell'ultima autopsia. Tra le dita bianco lattice, tra polpastrelli con ovali di sangue rubino, nei fruscii di tessuti sfiniti, stringe il muscolo più bello e nobile del suo cadavere. Il cuore della donna è sano, anche dopo la fine, nonostante si stia già trasformando in altro. Tre i bambini, tre le giovani donne, uno l'uomo anziano; sette le vite passate alla morte per gravi politraumatismi da investimento pedonale. Tutte avevano un cuore che avrebbe respirato ancora a lungo.  E' delicato, Vasari, mentre lascia andare il muscolo della ragazza nel piatto della bilancia, nero di memorie, di sangue e di organi. 260 chilogrammi, legge sul display verde, e spunta una voce tra gli appunti. Solo un fremito di esitazione, poi con la biro, segna qualcosa, veloce, sussulti blu notte sulla pagina grigia, che potrebbero essere ortogra