Che tempo fa
Giovanni Sicuranza
Abbassato le luci?
Sto entrando nelle penombre del palco.
Non osservatemi, non guardatemi davvero.
Gli sguardi fanno cadere maschere.
Ne calpesto folle, qui, al centro della scena.
Cimiteri di maschere. Silenzi di cimiteri.
Dalla panchina guardo la scenografia.
Cancella i viali, la vita. Con il suo bosco, con questi alberi di maschere.
Non osservatemi, ho detto.
Lasciate che le pupille si dilatino sulle cime.
Quando qualcuno muore, la maschera diventa fremito appassito di ramo e cade, piano, e si adagia sul palco.
Senza suono.
Piovono maschere. Piovono mute.
Anche oggi, cadono apparenze di vita.
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