Chocolate Giovanni Sicuranza - Signora mia, che feceste? - Quando, Giacomo? - Adesso, signora mia, che feceste adesso! - Ah, intendi mio marito? - Eccertomioddio, il signor Arraffa, perché lo faceste? - Nel tuo curriculum non c'era scritto "istruzione superiore"? - Signora mia! - Non avevo letto "perfetta padronanza dell'italiano" e. - Ma signora. - Fedele, bisognoso di soldi. - Ah. - Tanti soldi, Giacomo. Direi davvero tanti. - Ai suoi desideri, signora. - Vedi, Giacomo, è stato un incidente, il signor Arraffa è morto ustionato. - Vero, signora, lo vidi meglio. - Quando? - Adesso, lo vidi, lo vidi, tutta la bocca nera e quel robo rinsecchito, nero, che fu la lingua. - Del fu Arraffa, bravo. Del resto, sai, mi sono limitata a regalargli la confezione. - Ma signora, scrissero chiaramente, lo lessi proprio qui, ecco, rosso su bianco. - Bah, il tuo padrone non ne aveva mai abbastanza. Arraffa...