Loser – Giovanni Sicuranza Ho scelto di innamorarmi di Dolores O’Riordan. La ascolto ogni giorno, ancora di più da quando è affogata, e canto dopo canto mi sento più attratto verso la sua armonia. Lei è l’inno che innalza la Morte. Dolores cantava “Ode to my Family” e mio figlio spegneva la prima candelina di compleanno e l’attimo dopo le fiamme lo facevano urlare. Lei costruiva archi di suono e la voce di mio figlio, in confronto, era così sgraziata, che io, schiumoso di rabbia, gli ho dato una sberla, ho urlato a qual visino di lacrime e fiamme di smetterla, di essere all’altezza di Dolores almeno nel momento della morte. Un fallimento. Anche Dolores è andata avanti solo pochi mesi, so del suo entusiasmo, del nuovo album che stava realizzando con i Cranberries, eppure è morta. Mio figlio tra le fiamme, lei nell’acqua. Ed eccoci qui, tu, io; forse chi legge e rimarrà nella trappola del rito. E’ da ieri notte che la tua voce abbraccia la mia desolazione. “Zombi...
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia