Profilo - Giovanni Sicuranza Vivo circondato da vivi, eppure vivo. Non sopporto il confronto, la parola, lo sguardo, questo mescolarsi tra gente priva di immortalità; non ho bisogni da soddisfare all'esterno, io. Meglio scegliere on-line un nuovo cappotto, un altro modellatore di baffi, pagare con carta di credito e poi cambiare sito, piuttosto che sentirmi gli occhi di un commerciante addosso, infettarmi con il suo sorriso di circostanza, sapere che in realtà mi sta deridendo, lui, che magari è un corpo estraneo, un parassita del mio "stato". Non mi interessa questa gente, in strada, al lavoro, la socialità dei corpi la lascio ai fragili, a tutti i perdenti. Troppe trappole, troppa tensione, meglio migliaia di contatti nel gruppo che ho creato su Facebook, dove le mie idee piacciono e, sì, certo che piacciono, dove le scrivo come voglio e gli altri seguono. Io proclamo, loro condividono. Tutti loro senza volto, uniti in un unico gradimento...