Infero agreste * primo incipit Giovanni Sicuranza Il 31 dicembre 1999, all'imbrunire, con il sole che ghermiva gli ultimi angoli della stanza da letto, mia moglie spirò. Non si trattò soltanto di un abisso aperto nella memoria di un uomo, no. Con la morte di Eleonora, iniziò a svanire tutto il nostro mondo. C'è un tempo circolare. E' il tempo della semina e quello raccolto, è il ritmo delle fasi lunari. Appartiene al popolo agreste, al contadino. C'è un tempo lineare. Ne fa parte il tempo cronologico, dal latte alle rughe, fino alla negazione del respiro, assoluta e permanente. E' il tempo della Storia, è quello del guerriero. E' il tempo del moderno. Emanazione del tempo lineare è anche il tempo escatologico. Accompagna mistici, religiosi e superstiziosi, dalla Creazione dell'Universo alle Apocalissi. Eleonora morì nel tempo circolare, nella sospensione tra ciò che è stato raccolto e ciò che abbiamo se...
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia