Passa ai contenuti principali

La Mirabile Ripa del Lettore


A volte un libro che prende fuoco mostra più 
meraviglie del suo contenuto.
E, sempre, riscalda gli animi.

(dal sito web "Un libro migliora la vita") 


Nota dissonante.

Cavolo, bisogna sempre chiarire sul chiarimento del chiarimento, in questa dittatura del pensiero unico/democratico del web. Intanto ringrazio chi mi ha inviato un messaggio dandomi del nazista con toni che avrebbero fatto deglutire J. Goebbels - e tra l'altro evidenziando la superficialità del ragionamento, della condanna, del periodo storico, del contesto; e del mezzo e del fine; ignorante, studia, più emotività da australopitecina, invero - a proposito, esimia ex-lettrice, spero davvero che lei abbia tolto il gradimento alla pagina, in caso contrario sarei grato al suo silenzio.

Non discuto sul piacere della lettura, ma sulla tendenza di individui, gruppi, pagine di rendere la Lettura, in generale, Atto Sacro ed Evolutivo. La religiosità si esprime con salmi, slogan, tipo "Chi legge vive non una, ma cento vite". Cagate immense, che, tra l'altro, mi lasciano dubbi proprio sulla presunta evoluzione che questi lettori hanno completato.

Tornando all'esempio - ripeto, esempio, di mantra in stile la Lettura e Noi Lettori Siamo SPECIALI se ne trovano sparsi ovunque - ecco cosa mi comunica:
1) forse a stare tanto con il naso nei libri alla fine non avrai vissuto nemmeno la tua unica vita;
2) forse il punto 1) è quello che cerchi, perché la tua vita è vuota;
3) tipico di questi mantra - dato che suggerisce nulla sulla qualità - è osannare il potere taumaturgico della lettura assoluta; eppure se leggo di cento vite di mediocre qualità narrativa, non è meglio il suicidio?

I mantra cari alla Setta dei Lettori esaltano il leggere indipendentemente dal contenuto (va bene anche un ricettario?). Nei loro interventi, personalmente e con i miei limiti, vedo povertà persistente di pensiero, di critica. E mi chiedo se davvero leggere migliora. Beh, presumo che se di base sei ottuso, pregiudizievole, non solo non cambierai idea, ma tenderai a ritrovare la narrativa che conferma i tuoi schemi mentali. Magari cambi idea proprio VIVENDO tra altra gente e sempre che le tue sinapsi siano abbastanza plastiche da consentirlo.

Recente è la censura allo slogan della Declaton, indecente, pericolosa, proprio da parte dei lettori, da quelli che leggere-apre-la-mente; ma ho scritto troppo, l'ho già ripreso nella mia bacheca FB, andate comunque a cercare, se vi interessa, lì o altrove. Una vergogna. E, infine, leggere è piacevole. Fino a quando non incontri questi Sacerdoti. 

Grazie per l'attenzione.


Commenti

Post popolari in questo blog

Esempio di Relazione medico legale. La Valutazione Multidimensionale dell'Anziano

Tolti i riferimenti nel rispetto della riservatezza (vi piace di più "privacy"?), riporto una mia Relazione scritta in risposta al parere negativo del Consulente Medico d'Ufficio, incaricato da un Giudice del Tribunale del Lavoro di rispondere sulla sussistenza dei requisiti per l'indennità di accompagnamento. Non cominciate a sbadigliare, non è troppo tecnica, forse persino utile per comprendere anche aspetti di interesse sulle autonomia della personza anziana (e non solo). Dott. Giovanni Sicuranza Medico Chirurgo Specialista in Medicina Legale cell.: 338-….. e-mail: giovanni_sicuranza@.... Controdeduzioni medico-legali a Relazione di Consulenza Tecnica d’Ufficio del Professore Libro de’ Libris Causa: Itala NEGATA / INPS RGL n. … Premessa. Nella Relazione Medico Legale di Consulenza Tecnica d’Ufficio, redatta il 15.08.2009 in merito alla causa in epigrafe, il professore Libro de’ Libris, incaricato come CTU dal Giudice del Tribunale

Afasia e disabilità. Tra clinica, riabilitazione, medicina legale.

Premessa. 1. La patologia. Il linguaggio è una capacità esclusiva della specie umana e circa 6000 sono le lingue attualmente parlate in ogni parte del mondo. Espressione del pensiero, il linguaggio è il più complesso sistema di comunicazione che assolve alla funzione della regolazione sociale ed alla elaborazione interna delle conoscenze. Tra i disturbi del linguaggio, le afasie abbracciano una molteplicità di tipologie strettamente collegate ai vari livelli di competenza linguistica compromessi (fonetico, fonemico, semantico, lessicale, sintattico e pragmatico). Gli studi sull’afasia iniziano più di un secolo fa quando l’antropologo francese Pierre Paul Broca (1824-1880) utilizza il metodo anatomo-clinico per descrivere, da un lato, le caratteristiche del disturbo del comportamento e, dall’altro, le peculiarità della patologia che ha danneggiato il sistema nervoso di un suo paziente, passato alla cronaca con il nome di “Tan”, unico suono che riusciva a pronunciare, affetto da afasi

In limine vitae

In limine vitae - Giovanni Sicuranza Sa, Alfonso Vasari, Professore della Cattedra di Medicina Legale di Lavrange, che è terminato il tempo dell'ultima autopsia. Tra le dita bianco lattice, tra polpastrelli con ovali di sangue rubino, nei fruscii di tessuti sfiniti, stringe il muscolo più bello e nobile del suo cadavere. Il cuore della donna è sano, anche dopo la fine, nonostante si stia già trasformando in altro. Tre i bambini, tre le giovani donne, uno l'uomo anziano; sette le vite passate alla morte per gravi politraumatismi da investimento pedonale. Tutte avevano un cuore che avrebbe respirato ancora a lungo.  E' delicato, Vasari, mentre lascia andare il muscolo della ragazza nel piatto della bilancia, nero di memorie, di sangue e di organi. 260 chilogrammi, legge sul display verde, e spunta una voce tra gli appunti. Solo un fremito di esitazione, poi con la biro, segna qualcosa, veloce, sussulti blu notte sulla pagina grigia, che potrebbero essere ortogra