"Semplice routine", secondo episodio della trilogia "Indietro nelle tenebre", G. Sicuranza, 1991.
"Semplice routine" è il secondo episodio del mio progetto di tre racconti uniti da un unico plot narrativo, "Indietro nelle Tenebre".
AUDIOLIBRO con possibilità di download gratuito (MP3)
"Semplice routine" è il secondo episodio del mio progetto di tre racconti uniti da un unico plot narrativo, "Indietro nelle Tenebre".
A chi segue la mia produzione narrativa questo schema dirà certo qualcosa.
Inoltre troverete qui l'abbozzo di tematiche riprese e sviluppate nel successivo romanzo "Quando piove" (Montag Editore, 2010)
La qualità audio dell'unica copia incisa su nastro non è ottimale, e la riproduzione in Mp3 ne risente; a mio avviso è davvero un peccato, perché considero questo episodio - d'accordo, con il successivo "Desideri" - il meglio riuscito delle serie.
Potete ascoltare "Semplice routine" in modo indipendente dagli altri racconti - vale per ogni puntata di "Indietro nelle Tenebre" - ma ricordo che la genesi è racchiusa nel precedente "In onore di Iside" e la conclusione avverrà con "Desideri" nella dissoluzione finale che unisce una trama all'altra.
Rinvio pertanto alla precedente condivisione e qui ripeto la stesse avvertenze:
siamo nel 1991 e allora non si parlava di audiolibri, ma nelle serate bolognesi c'era questo gruppo, ragazzi e ragazze uniti da amicizia, e cosa facciamo oggi e cosa facciamo domani, capitava che recitavano persino le mie storie.
Ovviamente non erano pagati, ovviamente dovevano sorbirsi i miei deliri - e lo hanno fatto ancora tanto, tanto a lungo, ma mai troppo a lungo perché io non li ricordi con una certa malinconia - ovviamente non si trattava di attori.
Ecco, si sente, si sente eccome che leggono, questo dovete tenerlo ben presente se volete iniziare l'ascolto.
Ma dovete anche ricordare che per noi non era un lavoro, ma un passatempo che creava anche altre occasioni di conoscenza (ad esempio, quando scoprivo che mi mancava un personaggio e qualcuno ci presentava un amico, un'amica dell'amica, e il gruppo si allargava oltre la recitazione.
Ah, pensate anche a questo: ci riunivamo a casa di qualcuno, per qualche scena anche all'aperto, e i nostri strumenti erano tre registratori portatili: uno per la storia, uno per la colonna sonora, l'altro per gli effetti sonori.
Era tutto molto improvvisato.
Tutto molto bello.
Tutto molto divertente.
Il prossimo ed ultimo episodio di "Indietro nelle Tenebre" è "Desideri"; intanto vi lascio con questa semplice routine.
Una prospettiva diversa di vedere la morte.
E, credetemi, mai un racconto ha tanto calzato con questa definizione.
Buon ascolto se ascolto è possibile.
Ah, il biglietto non è rimborsabile. Mai.
Immagine: Reaper_Speed_paint_2d_fantasy_dea
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