Alle mie irreversibili amanti - Giovanni Sicuranza E' rimasto per noi, dice lei all'amica; lo dice mentre esplorano il corpo dell'uomo, mentre diventano labbra schiuse sulla sua pelle, e lo dice mentre ne abbracciano i muscoli, forte, fino a scioglierli; anche quando sul ventre di lui ricamano un tatuaggio di sangue scuro, anche allora lo dice. Ci attendono sempre, sussurra l'amica, siamo le amanti perfette, per lui, per lei, e sorride, sottile, e con le dita lecca le pareti cavernose dell'uomo. Lui ha un sussulto, verde, incosciente, loro si guardano, profondi occhi senza palpebre. Possediamolo, ora. Mano nella mano, Putrescina e Cadaverina trasformano l'uomo.
percorsi a singhiozzo nella landa di Neurotopia