Putrescina e dintorni
Giovanni Sicuranza
Quando respira, uccide.
La peggiore alitosi diventa brezza piacevole, agognata sui fetori di ogni sua singola parola. Così è Putrescina.
Schiere di uomini cadono ai suoi piedi e dopo, da cadaveri attoniti nel tanfo polmonare di Putrescina, nemmeno sono in grado di comportarsi come tali, nemmeno riescono a puzzare.
Una volta Putrescina viveva in paese, con noi, fino a quando si pensò di esiliarla. Era già alla terza pandemia.
"Va bene", disse lei, e l'uomo rischiò l'estinzione. Allora Putrescina si limitò ad annuire.
Oggi è nomade dell'aria.
Per conoscerne il cammino, basta osservare la mappa satellitare.
I deserti che avanzano.
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