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Visualizzazione dei post da dicembre, 2012

Infero agreste

 Infero agreste * primo incipit  Giovanni Sicuranza Il 31 dicembre 1999, all'imbrunire, con il sole che ghermiva gli ultimi angoli della stanza da letto, mia moglie spirò.  Non si trattò soltanto di un abisso aperto nella memoria di un uomo, no.  Con la morte di Eleonora, iniziò a svanire tutto il nostro mondo. C'è un tempo circolare. E' il tempo della semina e quello raccolto, è il ritmo delle fasi lunari. Appartiene al popolo agreste, al contadino.  C'è un tempo lineare.  Ne fa parte il tempo cronologico, dal latte alle rughe, fino alla negazione del respiro, assoluta e permanente.  E' il tempo della Storia, è quello del guerriero. E' il tempo del moderno. Emanazione del tempo lineare è anche il tempo escatologico. Accompagna mistici, religiosi e superstiziosi, dalla Creazione dell'Universo alle Apocalissi.  Eleonora morì nel tempo circolare, nella sospensione tra ciò che è stato raccolto e ciò che abbiamo seminato. 

E' tempo (reprise)

E' tempo Giovanni Sicuranza Rompi gli argini agli specchi.  E' tempo.  Rovescia il sale sul mio tavolo.  E' tempo.  Apri l'ombrello, dimentica il cappello.  Sul letto.  E' tempo.  Scendi nel mio nucleo.  Dentro il tempo. Fondi il tuo fiele in rovente poesia.

Apotrépein

Apotrépein Giovanni Sicuranza Nel periodo di sospensione tra il mondo dei vivi e quello dei morti, approssimativamente dal primo novembre al sei gennaio, si annoverano riti apotropaici. Si tratta, cioè,  di strategie atte ad allontanare i defunti, o altre creature degli inferi, che variano di poco nel nostro Paese e sono punto di unione tra credenze pre-cristiane e usanze attuali.  Ecco un elenco non esaustivo: il fuoco; l'uso di addobbi di colore rosso (al fuoco correlato); il ceppo, bruciato per molti giorni in ambito domestico; l'albero o, più in generale, una pianta con foglie a punta (stella di Natale); l'allegria, lo scambiarsi doni, contrapposti alla paura e al lutto; il rumore e il suono, contrapposti al buio, anche uditivo, del cadavere.  Questi ultimi, in particolare, oggi si ritrovano, rispettivamente, nei "botti" di Capodanno e nella musicalità delle campane.  Non mi interessa se, e in che modo, ci crediamo; non mi interessa la trasform

Scritturanza

Pagina facebook, nuovo indirizzo:  https://www.facebook.com/Scrittura.Sicuranza Condividerlo, smarrirlo.  Intuirlo?

Dove giace la tradizione

Oltre la trasformazione cristiana, che (anche con sistemi traumatici e violenti) si è appropriata di tradizioni indoeuropee, questo è il periodo dell'attesa della rinascita agreste e, di conseguenza, del contatto tra il mondo dei vivi e quello dei morti. E' il varco temuto e auspicato. Temuto, perché i ritornanti sono entità malvagie, o parenti trapassati verso cui ancora sentiamo di dovere  qualcosa; auspicato, perché tra i ritornanti ci sono anche i nostri avi.  La semina e il sottosuolo, il visibile e l'invisibile, il "superi" e l'inferi, si fondono nell'attesa agreste del popolo.   Nel buio invernale, dai primi di novembre fino al 6 gennaio, i rituali, Babbo Natale, la Befana, i botti di Capodanno, resi insipidi dalla commercializzazione, affondano nel respiro dei dies natalis solis invicti e di altre superstizioni e trovano profondo significato nel  varco tra i vivi e i morti. Avete letto il mio ultimo romanzo, " Infero agreste "

Quantità o qualità

Dalla pagina "I romanzi di Giovanni Sicuranza" ( https://www.facebook.com/pages/I-romanzi-di-Giovanni-Sicuranza/191339770885285 ) Mi preoccupa la sintesi annuale dei gradimenti della mia pagina: oltre cinquemila "mi piace".  Cinquemila? No, merde, di più.  Leggo l'articolo di Antonio D'Orrico, "E voi siete littizzettisti o ratzingeriani?", sul numero attuale di "Sette - Corriere della Sera". Parole taglienti, fotografie di scorci di vetrine delle grandi catene librarie.  "Madame Sbatterflay", di Luciana Littizzetto, e "L'infanzia di Gesù", di Benedetto XVI, due aberrazioni della prosa, due insulti dello stile, sono in testa alle classifiche dei libri.  Successi di due individui già "personaggi", comunque alieni all'abilità della scrittura (a molto altro, aggiungerei, se avessi intenzione di andare "ultra petita").  Ora, poiché l'italiota lettore, quello statistico, si c

Domanda esistenzialista

Per tutti i peli del mio gatto, dopo la France,  cosa ci faccio negli States con il ciclo di Città di Solitudine e "Polvere di Silenzi"?  http://www.barnesandnoble.com/c/giovanni-sicuranza http://www.lirenumeriques.com/livre-numrique-polvere-di-silenzi-giovanni-sicuranza-youcanprint-idprd166539.html

Tenebroso Natale

Oltre gli auguri di serene giornate, consiglio  il saggio di Baldini e Bellosi,  " Tenebroso Natale - Il lato oscuro della Grande Festa ". Dalla pagina  http://www.eraldobaldini.it/tenebroso%20natale.htm Eraldo Baldini - Giuseppe Bellosi Tenebroso Natale Il lato oscuro della Grande Festa Laterza, 2012, pp. 272, € 16,00 Quando la Chiesa la cristianizzò per dedicarla alla nascita di Cristo, l’antica celebrazione del solstizio d’inverno era incentrata sul culto solare, sui riti di rinnovamento dell’anno e sull’attesa di un ritorno temporaneo dei morti, in un clima che era insieme di festa, di magia, di mistero e di timore. Sono passati molti secoli ma ancora, in tutte le regioni d’Italia, le tradizioni relative ai giorni che vanno dal 24 dicembre al 6 gennaio recano i segni di quell’arcaica complessità. E non sempre combaciano con l’immagine di allegria e dolcezza che abbiamo oggi di quelle festività. Lo sapevate che chi nasceva nell

Viene la morte

Viene la morte Giovanni Sicuranza Negli occhi di lui,  lei comprende la fine. Verrà la morte e avrà i tuoi occhi, si stupisce con l'eco di Pavese, e forse avrà anche quelli del tuo amato, si sussurra dentro, fin dove il cuore impazzisce di dissonanze.  L'aritmia è fatale, conferma l'uomo del passato, glaciale dopo ere di separazione, iridi blu fisse nelle sue, la frase per i figli riuniti dall'anteprima del lutto.  Stringe i denti, lei, ma il tentativo è inutile; l'ultimo respiro conosce le strade tra i tramonti cellulari. Ti ho sempre desiderato, si arrende allora, e lo dice con labbra schiuse.  Lo dice e le parole sono già afonia di morte.

Questo succede

Questo succede Giovanni Sicuranza   Succede che l'uomo usa l'ultima lacrima con sapienza e l'adagia tra le ciglia della foglia.  Poi che l'ultima donna ne beve un sorso e sorride. Appena.  Nel buio, questo succede. Che un mondo a due si spegne per sempre e l'uomo diventa muta testimonianza.

Agonie

Agonie Giovanni Sicuranza Tesoro, perché? Dovevi dirmelo prima, non saremmo qui, ora, in questa morte. Dovevi dirmelo prima.  Non potevo.  No, amore, ascolta, tu dovevi.   Fai tenerezza, anche mentre ci dissolviamo, sai. Sei un lampo di idiozia, che insiste a bruciare sulle solite frasi. Ma, amore, tesoro, bastava dirmelo prima.  E come, tesoro, dimmi, piccolo idiota, come potevo parlarti prima se la pagina è appena iniziata.

Statisticando

Soundcloud, Joy Up ( https://soundcloud.com/sicuranza ) risulta "most popular in these countries": 26% Italy 21% United Kingdom 21% United States 9% Japan 7% France Soundcloud preferisce non svelare come sono considerato negli altri "countries".

Peli sulla lingua

I puristi non mi interessano, nemmeno coloro che danno credito solo a chi ha già fama.  E' il pelo sulla lingua che svela le sorprese.

Verso il Polar Express

Tra i miei compagni di viaggio:  http://www.ibs.it/code/9788845917820/wescott-glenway/appartamento-atene.html Il trolley pesa nove chili, sparsi tra narrativa e saggistica.  L'ebook reader è celato in qualche tasca interna del cappotto.  Il reader, il cappotto, persino il cielo, tutti in tonalità di grigio.  Anche il trolley, direi; pur di nero tela,  è comunque un grigio putrefatto.

Loculiamoci

Lasciate perdere i romanzi di Giovanni Sicuranza  e mettete questo libro sotto l'albero: http://www.ibs.it/code/9788860886590/macchina-della-morte.html ,  anzi, mettetelo sottoterra.  Leggetelo in un loculo, senza perplessità  nella scelta della dimora.  Non si tratta, forse, della nostra ultima residenza?

Loculandia

Se siete nella provincia di Brescia, Valsabbia in particolare:  http://opac.provincia.brescia.it/opac/search/lst?q=Sicuranza Segnalate altre Biblioteche disposte a diventare loculi dei miei deliri editi, grazie.

Sconsigli per gli acquisti; epicrisi.

Una prosecuzione, una persecuzione.

Mondadoranza: http://www.inmondadori.it/libri/Giovanni-Sicuranza/aut00527057/

Preghiera

Preghiera Giovanni Sicuranza Raccontami una fiaba con capo di morte, una fiaba mascherata da redenzione. Raccontami della vita oltre il viaggio sofferto, raccontami la fiaba, quella del buon pastore, che macella il gregge oltre la carne. In questa sofferenza bastarda di uomini e cose, raccontami, mentre mi vendo dal battesimo all’unzione estrema, per una novella plagiata da splendore e resurrezione.

Aracnida - video presentazione

Azzardi

Il primo azzardo:  avventurarsi nella nuova tipologia di lettura,  acquistando un ebook-reader.  Il secondo, ai confini con l'errore:  acquistare un ebook di  Giovanni Sicuranza http://www.amazon.it/s/ref=nb_sb_noss?__mk_it_IT=%C3%85M%C3%85Z%C3%95%C3%91&url=search-alias%3Ddigital-text&field-keywords=Youcanprint+Sicuranza&rh=n%3A818937031%2Ck%3AYoucanprint+Sicuranza&ajr=0

Il desiderio

Tanto tempo fa, in un loculo lontano, lontano,  Giovanni Sicuranza ingarbugliava  falangi, falangine, persino falangette,  nella creazione dei primi video.  "Il desiderio" è un fossile esumato da quell'Era:  

Dissonanze II

schizzi di sinapsi:   https://www.facebook.com/pages/I-romanzi-di-Giovanni-Sicuranza/191339770885285?sk=photos_stream