Giorno di Festa
Giovanni Sicuranza
Pasquale e Agnello si incontrarono in una pozzanghera fresca di pioggia.
Si salutarono con un cenno e quindi rimasero immobili, uno di fronte l'altro, nell'anelito di una goccia cadente dalla distesa d'ulivo, sopra le loro teste.
Quando la goccia si diede alle altre, sacrificando la propria identità per il vigore della pozza, Agnello guardò verso il campanile della chiesa.
Le campane erano petali di bronzo, prostrati sulla piazza del paese. Il batacchio la lingua baritonale che stava già chiamando all'adunata.
- E' ora.
- Sì - ammise Pasquale.
Le lame si ersero a fendere l'aria.
Il coltello di Pasquale Colomba morse la gola di Agnello Di Dio e, nella caduta, quello di Agnello Di Dio segnò una voragine rossa nel ventre di Pasquale Colomba.
La pozzanghera di pioggia sbuffò sangue e schiuma, infastidita.
Sopra tutto il giorno, le campane intonarono inni d'Amore.
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