Se all’improvviso
Giovanni Sicuranza
Oggi ho ascoltato la mia passione.
Mi ha portato fino al tuo viso, dove
ho ritrovato lineamenti già conosciuti.
E diversi, all’improvviso.
Adesso colgo il battito delle tue ciglia.
L’increspatura di un adagio agli angoli
della bocca.
No, non voglio più chiamarla bocca.
Sei labbra, ora, per le mie labbra.
E il silenzio dei tuoi respiri è fruscio
che piano, nuovo, si spoglia nei miei.
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