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Visualizzazione dei post da agosto, 2011

Epitaffio sospeso

Solo per te rivedrò l'alba  aprire la notte oscura.  Nella mia morte, nella nostra memoria,  per il tempo che verrà. Giovanni Sicuranza

Zazoom - Segnalazione.

Da oggi il blog " Neurotopia " è segnalato anche su Zazoom,  portale di informazione e di meta-ricerca, al link http://www.zazoom.it/zoom/utente.asp?ut=31 Grazie. 

"Avida" - Squallor

Dal mio punto di vista, uno dei brani migliori, anche a tinte noir, di un gruppo discutibile, ma coraggioso nell'esternare il "fuori onda" sociale.

I romanzi di Giovanni Sicuranza

" I romanzi di Giovanni Sicuranza " è la pagina dedicata alla mia narrativa, e altre mie amenità varie, su Facebook.  Il link:  https://www.facebook.com/pages/I-romanzi-di-Giovanni-Sicuranza/191339770885285 Agli scorci di lettori eventuali, la richiesta di inserirla tra le pagine seguite cliccando " mi piace ".  Vi concedo di mentire. 

Perché ci manca una morale civica - Giorgio Fidel

"L' ora che corre è amara, e da più punti di vista (economico, politico, istituzionale). Se questo è vero, una domanda si fa impellente. Posto che presumibilmente la situazione di crisi è destinata ad aggravarsi nel prossimo futuro (e i sacrifici imposti dai recenti provvedimenti governativi si faranno sentire), di quale idealità politica l' Italia potrà disporre per fronteggiare gli eventi e mobilitare il consenso di fondo indispensabile (ciò che Rousseau chiamava volonté générale )? Il punto è delicato e rinvia al problema della fonte dei valori e dei simboli non di questo o quel partito ma dell' intera comunità politica. Appena si riflette un attimo, si deve constatare che tali fonti, legate alla storia del nostro Paese, sono deboli, insidiate da una sorta di ipoteca che ne fa oggetto di frizione e di svuotamento. Dico cose in parte risapute, ma le assemblo a modo mio. Pensando alle fonti simboliche, viene subito in mente che il baricentro tra popolo e Stato democra

Il mito della Modernità. Il Vampirismo e il culto dei morti (Giovanni Sicuranza)

Il mito della modernità. Il vampirismo e il culto dei morti. 1892. Anno di svolta per la letteratura. Anno di svolta per la resurrezione del mito metamorfico e per l'angoscia dell'uomo moderno. Esce "Dracula", dell'irlandese Bram Stoker, ed è subito un urlo di successo che si diffonde in tutto l'Occidente. Migliaia di copie vendute, edizioni su edizioni, adattamenti teatrali, musicali; quindi cinematografici. "Dracula" rappresenta la singolarità del mito moderno, come spiegherò di seguito in un percorso volutamente sintetico, ma spero efficace, da allora solo timidamente eguagliata, ma mai superata in modo innovativo. Prima di fare qualche passo indietro nei secoli, per meglio comprendere quanto affermato, vorrei subito porre questo paletto (e scusate il doppio senso del termine, visto che di vampiri sto trattando): "Dracula" si configura come l'apoteosi di una figura che, dalla trasformazione medievale, dalle prime rappresentazion

Horror vacui

Horror vacui -Giovanni Sicuranza - Ho appeso ad asciugare la mia pelle sudata di vacue annate. Ho preso il femore di uno storpio, l'omero di un monco e come pali li ho eretti sulla terra dei vermi. Ho masticato i tendini di un paralitico fino a farne una corda e tra le ossa l'ho tesa. La mia pelle suda rosso e suda nero e non è morta. Vedete come ondeggia nel vento caldo. Al cimitero, continuazione della vita.

Dagli Oceani - Giovanni Sicuranza

10 agosto 2011, Isla del Diablo. Gentile Sig. Edgar Trenz , ho appena ricevuto una fornitura di nidi di rondine per il mio ristorante e mi affretto a scriverLe, stupito per i motivi che capirà non appena si sarà rimesso dall'intervento e potrà infine leggere. Come Le avranno riferito i Suoi fedelissimi lavoratori, ho effettuato l'ordine alla Sua Ditta "Vicende di Trenz" ieri pomeriggio e, dopo solo venti ore, mi ritrovo tra le mani un pacco imballato con cura, consegnato da un sorriso smagliante, quasi vero, con la devozione stampata sui denti neri. Ho allungato una mancia di pochi euro a quel sorriso, lui si inchinato, tanto da sbavarmi sulle ciabatte, e, certo per l'emozione, persino il suo sedere mi ha omaggiato con un lungo peto. Per qualche secondo una nube nera, fetida come il gorgonzola prodotto dalla Ditta a Lei concorrente, "Le bastardate di Trenz", ci ha uniti. Ho provato compassione e amore per questo Suo fattorino, tanto da decidere di tene

Ode ai tuoi piedi

Ode ai tuoi piedi (Giovanni Sicuranza) Calde sinuosità, sfiorate i miei sensi, accogliete tra le dita le mie mani. Lasciate che le vostre insenature siano rifugio dei miei fremiti e i  promontori scalate del mio desiderio. Soffici piedi, prendete le mie carezze e fatene emozioni per me, per lei.